Sono davanti ad un foglio bianco; ma mai come ora un foglio bianco è stato maggiormente fonte di ispirazione e creatività! Sì, perché il foglio bianco, è disegnato pixel dopo pixel sullo schermo del mio iPad nuovo fiammante una volta avviato Pages.
La pagina è bianca, bianchissima, ma non mette alcun timore, anzi! L’ampia tastiera landscape ammicca ai polpastrelli nervosi. Così cominciano a fluire “toccanti” pensieri che prendono forma in maniera ordinata, pulita, candida. Si comincia ad avere l’impressione che la carta sia ormai un’esperienza arcaica, povera, sorpassata e abbia i giorni contati. Finalmente. La lettura diventa quasi una nuova esperienza sensoriale. Non sto esagerando e non sto prendendo in giro nessuno. Queste cose, prima di oggi, le ho solo sognate.
il mio iPad appena fuori dalla scatola, in fase di avvio.