IL MACACO: SOLO PER VERI MACACHI!
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mar
2510

Ricevo da dany90 la descrizione della sua casa macaca, e volentieri pubblico. Se volete inviare la vostra, scriveteci!


Per capire la mia disposizione tecnologica devo fare una premessa: la mia camera/studio è una sorta di dependance posta a 5 metri circa da casa, con la c maiuscola, dove abita mia mamma.

Ecco un elenco di tutti i computer (mac, non, e device mobili), che sono presenti in casa mia:

  • iMac, mid 2008 | 20” | 4 GB ram | core 2 duo da 2,66 GHz, il centro nevralgico, collegato ad un secondo schermo Samsung da 19”;

  • Portatile Packard Bell del 2007, centrino mobile da 1,6 GHz | 512 MB ram | 17” | win7 |, è un serverino de facto, in quanto lo utilizzo attraverso il desktop remoto sull’iMac, tramite rete cablata, per gestire i lunghi download e condividere nella stessa rete un hard disk da 1 TB, dove risiedono tutti i documenti video (serie tv e film). Quindi come si vede in foto, rimane sempre chiuso e riposto nel suo scomparto;

  • Portatile Acer travelmate 3012 di inizio 2008 12,3“ | win 7 | centrino 2 GHz |, è il mio ex compagno di viaggio, infatti veniva con me a scuola e fino a dicembre in università tutti i giorni; ora è caduto un po’ in disuso, ma è sempre pronto nel caso serva;

  • MacBook | late 2009 | 2 GB di ram | 2, 6 GHz | policarbonato unibody | è il mio nuovo compagno di avventure, insostituibile, in università (frequento informatica quindi mi è indispensabile) e per non annoiarmi sul treno (film, internet in thetering dall’iPhone, serie tv, compiti ed esercitazioni).
  • Netbook Samsung NC10, è il pc di mia mamma, lo usa per posta, Internet e varie (non sa molto di informatica…) e spesso lo porta con sé al lavoro;
  • iPod touch 1 gen. da 32 GB, altro mio compagno di viaggio con una trentina di GB di musica che mi porto sempre con me;
  • iPod touch 1 gen. da 8 GB, l’ipod di mia mamma, che usa per ascoltare la musica in casa e fuori talvolta;
  • iPhone 3Gs da 16 GB, il mio amico, l’ho sempre in mano, sia fuori che in casa, per rimanere in contatto con la mia ragazza e i mie amici, mando un centinaio di sms a settimana, poi per Twitter, per google reader e per i giochi;
  • Vari altri iPod nano, classic e shuffle, che non specifico perché non uso tanto spesso;

Dopo la premessa e l’elenco dei computer e mercanzia varia, inizio dicendo che in casa ho due reti, sostanzialmente indipendenti tra loro; la prima è quella wireless generata dalla Vodafone station, criticabile come scelta ma risparmio sul canone, alla quale si collegano tutti i computer e i device mobili di casa per avere Internet via adsl. Per far arrivare comodamente il segnale nella dependance mi sono servito di un range extender della sitecom (WL-330), dalla facilità di configurazione disarmante, e dal prezzo piuttosto contenuto (79€); ne ho provati altri anche della linksys (l’azienda che produce i prodotti consumer di Cisco), ma per niente validi.

La seconda rete è cablata ed è posta in camera mia, dove sono collegati l’iMac, il Packard Bell e l’Xbox 360, e un paio di cavi lasciati volutamente liberi, ma nascosti (questo è un tratto distintivo del mio set-up, i cavi devo essere il più possibile nascosti), in modo tale da essere utilizzati all’occorrenza (nel caso, per esempio, in cui debba utilizzare un pc senza scheda wireless). Questa rete ha il compito di gestire grosse moli di dati, che non possano essere veicolati su quella wireless.

All’iMac è collegato un impianto 2.1 della Creative, attivabile all’occorrenza, ma solitamente lo lascio spento perché uso due casse logitech 2.0 che sono spesso più che sufficienti; il tutto senza dover scollegare nulla, in quanto ho duplicato l’uscita con un semplice sdoppiatore a jack; inoltre sono collegati due hub usb Trust, uno da avere comodo sulla scrivania per collegare velocemente qualcosa, mentre l’altro dietro alla seconda scrivania dove è collegata la multifunzione e un altro hard disk da 500 GB dove vanno tutti i file che non sono video, quindi foto, canzoni (copie perché la cartella di iTunes rimane nel disco del Mac) e un ulteriore hd da 320 GB come Time Machine sia per l’iMac stesso, che per il MacBook, quando è collegato in locale (sono due partizioni differenti).

L’iMac, condivide, attraverso l’ottimo programma Connect360, tutti i media all’Xbox 360, così posso vedere il contenuto del mac in hd (l’Xbox fa automaticamente l’upscaling) sul tv lcd da 32” che è presente in camera mia appeso al muro e collegato grazie al cavo ottico al sinto-amplificatore (Yamaha rx-v459), e così all’home theater 6.1, con le casse frontali sdoppiate in modo da diffondere il suono anche in bagno e nel piccolo ballatoio che lo divide dalla mia camera vera e propria. Ciò mi permette di ascoltare musica, o perché no la tv (digitale terrestre) anche in bagno e nell’ingresso.

Nel cassetto a scomparsa sono presenti una tastiera bluetooth Apple e una Bamboo touch, per avere l’esperienza multitouch anche su un fisso, che naturalmente sono inputs dell’iMac.
L’iMac può essere comandato anche dal letto, infatti ho un’altra tastiera bluetooth (Microsoft Wireless Entertainment Keyboard 7000), infilata in una busta in tessuto cucita su misura da una sarta e fissata sul lato sinistro del letto; oltre a un mighty mouse sul comodino (dove è presente il dock per l’iPhone, infatti il letto è uno dei miei posti preferiti per usarlo, mentre guardo la tv).

Dalle foto complessive si vede anche uno schermo lcd da 17” pollici, che viene spesso utilizzato quando ho un computer “intruso” da aggiustare o altro.

Nell’altra scrivania, si possono notare alcuni cavi che spuntano da un buco: un connettore C7 volante, per collegare principalmente il MacBook, infatti la spina che si trova sull’alimentatore è piuttosto comune e non si è legati, quindi, alla spina bipolare o al cavo lungo con la spina tedesca contenuta nella confezione, e lo stesso tipo di presa è utilizzata in molti altri aggeggi elettrici; una C5 / C6, utilizzata da molti fissi e da alcuni trasformatori per portatili; il connettore per collegare il pad dell’Xbox, infatti utilizzo solo la batteria ricaricabile venduta a parte; il classico vga per il monitor.

Ultime chicche della mia cameretta: la presenza di un frigobar, dentro il mobiletto con la griglia sull’anta; la seconda tv da 15” per non perdere neanche un minuto durante le pubblicità, o per tener sotto controllo altri canali nell’attesa che inizino programmi che mi interessano; e infine tutti i punti luce della stanza sono gestiti con un telecomando, che risulta comodissimo quando sono nel letto per accendere le luci.


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7 commenti a “Case macache /2 – dany90”

  1. dany90 dice:

    che bello rivedere la mia casa su internet…. hhh
    Se avete qualcosa da chiedere commentate pure che leggo tutto e rispondo il prima possibile.

  2. stradamax dice:

    …me coions :D
    Nulla è stato lasciato al caso!

  3. dany90 dice:

    grazie!

  4. iSimone dice:

    Io sono sbalordito… hai svaligiato un intero negozio di informatica?!? :-)
    Non ho mai visto una postazione “casalinga” più fornita di questa…

    Complimenti dany90; ma… ho un paio di domande perfide… ;-) (tienti forte) :-D

    Prima domanda.
    Ma ti serve veramente tutto quell’hardware? Cioè, io non so bene cosa ci fai tu; ma io sarei impacciato solo a decidere che monitor usare… magari sono io un po’ fuori dai tempi… ma, secondo me, meno cose ci sono meglio è… meno manutenzioni, meno problemi. ;-)
    Tu, che ci vivi tutti i giorni con quella postazione enorme, cosa ne pensi? Hai spesso problemi? Conflitti in rete tra i vari sistemi anche molto diversi? :-)

    Seconda domanda:
    E le ragazze? Ti rimane tempo per le ragazze? Voglio dire… con una dependance così… altro che case macache… ci starebbe bene un festino ogni due giorni!!! :-D :-D :-D

  5. dany90 dice:

    @iSimone

    prima cosa diciamo che nn sono tutte cose nuove quindi si và per accumulo, cioè, man mano con il tempo ho comprato un pezzo del tutto e quello che avevo prima che faceva il suo compito l’ho riutilizzato per altro (per esempio le casse o i computer, tipo il pakard bell è il mio notebook principale per un periodo, insomma quando era al passo con i tempi). Capisco che leggendolo, sembra chissà che, ma alla fine nn è una configurazione particolarmente costosa.

    1) io nn lo trovo un gran problema, cioè io mi siedo alla scrivania (quella del mac) ed ho tutto a disposizione, in base a ciò che devo fare. Cioè il secondo monitor è cmq collegato all’iMac, mentre l’altro, lo uso solo quando serve per un eventuale computer “intruso”
    L’unici problemi li trovo con gli hard disk, ogni tanto mi fanno disperare, cosi li devo formattare, ma quello credo sia legato alla loro scarsa qualità.
    D’incompatibilità nn ne ho trovate, in particolare modo di rete, cioè mac o pc sono tutti uguali…
    l’unico problema che mi sento di sollevare sono i cavi, ogni 6 mesi circa smonto tutto e l’ho rifaccio da capo, perchè potete immaginare che dietro ai mobili ci sono km e km di cavi… magari appena arrivo a caso gli faccio una foto… cmq oramai, li riconosco tutti (nn senza qualche bestemmia…) e sò come vanno le cose.

    2) Per la seconda domanda, nn è un problema perchè la mia famiglia nn se la passa male economicamente, per cosi dire, e di conseguenza ho vari appartamenti e villette a mia disposizione al lago, in montagna e a milano, se volessi organizzare qualcosa o per le vacanze. Ma nn sono un festaiolo, anzi. E di tempo ne ho specialmente per la mia ragazza, che vedo ogni fine settimana (studia e abita a 100km da casa mia), per la mia migliore amica e per gli altri amici, università permettendo…

    sono stato esauriente? nn esitare a chiedere ulteriori spiegazioni…

  6. iSimone dice:

    Eh, eh… cavi e hard disk… che disperazione! Gira gira i problemi rimangono sempre quelli. :-)

    Non ho altro da chiedere, almeno per ora, perché la risposta al “punto 2″ mi ha messo ko dall’invidia per le villette a disposizione… :-D

    Rinnovo i complimenti e ti ringrazio di averci spedito le tue foto e la tua esauriente descrizione. :-)

  7. ilmacaco dice:

    complimenti per il setup @dany90, e grazie mille ancora per la partecipazione :)

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