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Duet vs MBox: una scelta ad orecchio

26 maggio 2010 in MelaMusic

Sono felice cliente Digidesign da diversi anni con una bella scheda audio cicciosa (la Digi 002 rack, 02R), fuori produzione dall’uscita della serie 003.

Che sia l’ora di aggiornarmi visto che nell’aria si mormora di nuove uscite a causa del definitivo inglobamento di Digidesign all’interno di Avid?

L’uscita di nuovi prodotti farebbe scendere inevitabilmente il valore dei modelli precedenti. Tenevo anche in considerazione la possibilità di “tradire” Digi passando a Logic, il noto sequencer di Apple (nato da Emagic).

La 02R è in effetti sovradimensionata per il mio utilizzo casalingo, molti più ingressi e uscite di quelli a me necessari, quindi pensavo di restringere la scelta tra schede piu’ piccole come Mbox 2 ProApogee Duet, fermo restando l’utilizzo del bus Firewire perche’ come noto piu’ prestante dell’USB2 in questo campo.

Ricercando pareri in giro per la rete sono incappato in un articolo che  rispondeva proprio alle mie domande, ovvero un confronto A-B tra le due schede basato sui fatti e non solo apparenze o sentito dire.

Per chi non lo sapesse Apogee e’ rinomata per produrre tra i migliori convertitori sul mercato, su questo non si discute ma ovviamente si paga il prezzo di non poter utilizzare ProTools in quanto richiede hardware proprietario.

Dall’altra parte i prodotti consumer di Avid (Mbox, Digi 003) sono criticati sulla qualita’ audio, sostenendo che l’elevato prezzo finale sia soprattutto formato dalla presenza di ProTools che in effetti (anche come la vedo io) ad oggi e’ tuttora il miglior prodotto della sua famiglia.

L’articolo sopra citato presenta un confronto prettamente audio effettuato registrando piccoli frammenti di voce e chitarra nelle stesse condizioni e con varie metodologie applicate prima su una scheda e poi sull’altra.

Le registrazioni le trovate qua e i risultati (aspettate prima di leggerli) qui.

Ho trovato molto interessante decidere in base ai propri gusti la scheda preferita. A mio avviso la coppia di registrazioni piu’ utili per un confronto diretto e’ la E-J, cioe’ strumento collegato direttamente agli ingressi delle schede.

La conclusione e’ che i preamplificatori e convertitori Apogee sono piu’ chiari e trasparenti e quindi piu’ fedeli, ma con una leggera mancanza sulle frequenze basse. MBox 2 Pro invece risulta meno chiara in alto ma con un suono piu’ corposo e tondo restituendo maggiori frequenze basse.

Tutto questo non giustifica le critiche, spesso pesanti, sulla qualita’ dei convertitori e preamp dei prodotti Avid consumer.

Il risultato di questo test mi ha sollevato parecchio, posso rimanere a bordo col grande ProTools ancora per un bel po’ attendendo trepidante le nuove uscite previste entro fine anno.

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