IL MACACO: SOLO PER VERI MACACHI!
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apr
1510

Eccoci qua con il mio primo articolo, il primo di una lunga serie si spera, e quale miglior modo di cominciare se non giocando in casa?

Quindi il tema di questo articolo sarà la giornata media di un Macaco sviluppatore e gli strumenti che ogni giorno si ritrova ad utilizzare.
Adesso bando alle ciance, e passiamo al sodo (che immagino vi interessi di più)!

Parte 1: al lavoro

Premetto subito che per lavoro sono costretto ad usare Windows, quindi in questa prima parte vedrete strumenti prettamente per win, ma che potrebbero risultarvi comunque utili in certe situazioni.
Nella seconda parte invece, avrete modo di scoprire il lato Macaco della programmazione.

La mia giornata al lavoro parte con l’accendere il nero cassone sul quale gira “Windows 7 professional”.
Oltre al consueto tempo di attesa semi-biblico, la prima cosa da fare è aggiornare la propria working copy dei progetti: per chi non è pratico della cosa,  si tratta di ottenere da un server comune, l’ultima versione del progetto al quale si sta lavorando. Questo serve per lavorare in più persone su di uno stesso progetto, senza avere problemi di conflitto tra i file, o versioni non aggiornate.
Per questo fondamentale compito su windows ci viene in aiuto il buon Tortoise SVN, che offre un’interfaccia semplice e completa di tutto.

Dopo la preparazione iniziale, il secondo passo è quello di programmare sul serio.
Dove lavoro io si programma prevalentemente in ASP o ASP.NET (purtroppo), il lato positivo della metaglia è che Visual Studio risulta davvero un ottimo IDE, nonostante sia made in Redmond. :P
Grazie a “intellisense”, che suggerisce in automatico cosa scrivere, e al debugger di Visual Studio, che trova anche gli errori più ostici, sembra quasi che il computer faccia da solo il mio lavoro. Meglio per me!

Quando si tratta di dati e database, in ambiente Microsoft, il miglior strumento è sicuramente SQL Management Studio, che fa tutto quello che serve e pure quello che non serve, in pieno stile MS.

La giornata passa quindi tra mille mila righe di codice, query,  updates e commits, ma non mancano di sicuro gli scherzi e le risate con i colleghi, soprattutto quando c’è da criticare i sistemi Winzozz usati in azienda, e lodare i pregi del mac.
Infatti, a parte qualche integralista della bandiera colorata, quasi tutti nella seconda vita post-lavorativa utilizano un mac.

Alla sera, prima di spegnere il computer, il cervello, e tornare a casa, si crea un report del lavoro svolto e si esegue, sempre grazie al Tortoise SVN, l’upload del lavoro fatto sul server delle modifiche.

Nella seconda parte di questa introduzione al mio lavoro, nonché passione, scoprirete invece come vive un macaco sviluppatore, a casa propria, e cosa utilizza per mettere a punto le proprie idee.

A presto!


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2 commenti a “I ferri del mestiere 1”

  1. iSimone dice:

    Complimenti per il tuo primo articolo Degs.

    Mondo affascinante quello dei programmatori… pensare che avrei dovuto farlo anch’io… poi ho preso altre strade. :-)

    Attendo impaziente il seguito, la vita segreta di uno sviluppatore Macaco… ;-)

  2. Degs dice:

    Grazie mille per l’incoraggiamento!
    Salvo qualche imprevisto, nei prossimi giorni potrai (e potrete) avere l’occasione di leggere il seguito :)

    A presto!

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