Il cervello vince sempre
Qualche giorno fa parlando con mia madre il discorso è caduto su un vecchio e bellissimo gattone rosso di peluche che avevo da bambino. Si chiamava van Gogh, se non mi ricordo male.
Ebbene, naturalmente io non ripensavo a quel peluche da almeno vent’anni. Eppure, appena mia madre me ne ha parlato, è riaffiorato nella mia mente in ogni dettaglio, non solo visivo, ma anche le sensazioni che provavo a toccarlo, l’odore del pelo finto, etc…
Ecco il computer che vorrei: le cose che non mi servono non mi danno fastidio, ma sono sempre lì, pronte ad essere richiamate in un decimo di secondo.
Ora tocca ad Apple produrlo.
Bl@ster ha detto 7 agosto 2009
Quanti Exabyte di hard drive ci vogliono per un affare così?
iSimone ha detto 7 agosto 2009
Il mio soffre di un bug…
Quando mia moglie mi elenca 5 oggetti da acquistare al supermercato li memorizzo. Se poi, al momento di uscire per eseguire il task, mi aggiunge all’ultimo istante un’altra cosa automaticamente ne dimentico 2 delle prime 5…
danosavi ha detto 7 agosto 2009
@Blaster: mille mila?
@iSimone: il cervello ha due tipi di memoria, quella a breve termine, molto fallace, e quella a lungo termine, che di solito è molto potente, anche se tende a ingannare, nel senso che sostituisce alcuni dettagli che non ricordiamo con delle “invenzioni credibili”, per cui magari ci sembra di ricordare delle cose che in realtà non sono vere.
Però in generale funziona. Per esempio, io devo sempre appuntarmi le cose importanti da fare il giorno dopo, altrimenti non le ricordo, ma ricordo benissimo il numero di telefono di uno dei miei più cari amici delle elementari