Ingenium rosicone

4 maggio 2010 in Mele

E’ vero, lo ammetto, ci sono i fanboy. Di qualsiasi marca, quindi anche di Apple.

Poi, per alcune, ci sono i fanboy-anti. Per esempio, quelli che:

- Esce iPad. Loro:

schifezza, non lo comprerà nessuno.

- iPad vende centinaia di migliaia di esemplari nei primi giorni. Loro:

cazzata, falsano i dati con i preordini.

- iPad vende un milione di esemplari in 28 giorni, più di iPhone. Loro:

sì ma l’avevo detto io, l’hanno comprato tutti i fanboy succhiaJobs rottincervello succubi del markettapple.

Vedete, io non sono contento che Apple venda perché sono un idiota che inneggia a un’azienda che, in quanto azienda, pensa principalmente al profitto. Io sono contento se Apple vende perché l’ingenium dei fanboy-anti è insuperabilmente ultracomico. :D

7 risposte a Ingenium rosicone

  1. …e chissà quanti ne avrebbero venduto se quel “trabicolo” avesse pure flash……. :-P

  2. Per me sarebbe un difetto quello :D

    Scherzi a parte, chi ha ragione lo si vedrà solo nel tempo, se iPad avrà lo stesso effetto di iPhone sul mercato o no, è presto. Mi divertiva per ora sottolineare la creatività di quelli che devono sempre trovare una scusa per dire che chi fa scelte diverse dalle loro è automaticamente un decerebrato succube di qualche magia markettara :)

  3. Io l’avevo già detto: tutti a dire che schifo ma poi lo comprano. E così è stato :)

  4. @ilmacaco

    iPhone ha aperto il mercato delle App. Prima non c’era e adesso è fiorente. Quel dispositivo vale milioni quanto luccica, non solo per gli incassi di Apple ma per tutto l’indotto che muove.
    Stessa cosa dicasi di iPod con il mercato musicale.
    iPad si “siede” su questi successi e prova a “forzare” su quello dell’editoria, rimasta assente finora dalla corsa al digitale.
    Secondo me è fuori da ogni dubbio che iPad avrà un discreto successo (come lo ha già), perché è già un prodotto conosciuto, è già un prodotto usatissimo nella sua versione “nano” (cioè iPhone/iPod Touch).
    Secondo me, il vero successo di questo dispositivo/sistema dipenderà non solamente dai pezzi venduti (che invece sembra l’unica cosa che interessa), ma dalla capacità di aprire il mercato dell’editoria elettronica, con l’evoluzione della stessa verso documenti anche interattivi, insomma con la possibilità di evolvere il concetto stesso di comunicazione scritta.
    È una rivoluzione che aspetto da tempo e sono finalmente ottimista; ecco perché sono contento se Apple vende tanti iPad.
    Le varie fazioni Fanboy / Fanboy-anti facciano pure le loro sterili guerre, il possibile progresso non ne risentirà.

  5. @iSimone: infatti, d’accordissimo :) E 1,5 milioni di libri digitali venduti nel primo mese mi sembrano un buon inizio, anche se è ancora presto per dire se sarà un successo o un flop :)

    Quando uscì iPhone sicuramente aveva una sfida più difficile di fronte rispetto a iPad che nasce in un ecosistema consolidato, ma c’è anche da dire che il mercato degli smartphone è sicuramente più ampio e fiorente di questo, per ora inesistente degli pseudo-tablet. Quindi penso che la sfida di iPad sia altrettanto ardua, ma una cosa è certa: al di là del fatto che il vincitore sia iPad, GPad, Slate o quello che è, sembra si stia aprendo un nuovo mondo, e di sicuro ne vedremo delle belle :)

  6. Comunque, anche se ne abbiamo parlato, volevo dire che il mio interesse non era tanto parlare di iPad, ma della gente che “classifica” le persone in base agli oggetti che acquistano :) Il caso di iPad è solo un esempio :)

  7. Capito, è un problema di stereotipi. C’è chi non riesce a farne a meno…

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