Mag
2712

In questi giorni sto testando il noto servizio di VPN TunnelBear, nella sua versione “Giant” da 4,99$ al mese.

Rispetto ad altre VPN che ho provato in passato (per esempio HideMyAss, GoTrusted e molte altre…ho sfruttato tantissimo trial e “money back” 😀 ), posso constatare subito l’ottimo livello prestazionale di TunnelBear. Collegandomi al server UK, infatti, non noto alcun decremento percepibile della velocità di navigazione (anche con video in streaming o su siti come Pandora).

Certo, TunnelBear non offre tutte le possibilità di scelta e personalizzazione di altri concorrenti, o mille server in tutto il mondo, ma il prezzo contenuto e l’immediatezza d’uso sono un punto di forza di questo servizio, per chi si può accontentare di due soli accessi geografici (in UK, appunto, e negli USA, quest’ultimo un po’ più lento per noi italiani per ovvie ragioni di distanza).

Il software per Mac è in pieno stile macaco: copi l’app, schiacci un pulsante, e fa tutto lui. Oltretutto è anche esteticamente abbastanza gradevole, anche se potrebbe migliorare, e manca di un’icona per il system tray di OSX che ne consentirebbe un uso ancora più agevole.

Anche su iOS l’installazione è semplicissima: basta loggarsi in una pagina apposta del sito, infatti, e viene installato automaticamente sul proprio dispositivo un profilo precompilato, senza dover immettere a mano tutti i dati. Il protocollo usato su iOS è fortunatamente L2TP, più performante di PPTP che nei miei test su vari gestori non ha mai funzionato bene.

Ultima nota: chi volesse solo provare il servizio, senza avere l’esigenza di usarlo su iOS e con un traffico limitato, può usufruire della versione gratuita, con 500 Mb mensili, estendibili a 1 GB grazie a una simpatica promozione su Twitter.


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