Ricaricarsi, in uno pzizz!
26 maggio 2009 in Mac
Tanto, tanto tempo fa, quando frequentavo Ingegneria ed ero stressato dagli esami, ho frequentato un bellissimo corso di training autogeno, tecnica che, se si è ben allenati o guidati, permette vari gradi di rilassamento con effetti molto piacevoli sui nostri corpi martoriati dagli effetti negativi della modernità.
Anche se i primi tentativi possono sembrare infruttuosi e scoraggiare, come tutte le tecniche da apprendere ci vuole un po’ di esperienza, ricordo che la simpatica psicologa che teneva il corso aveva la capacità, con la sola voce, di indurre nel gruppo di allievi uno stato talmente piacevole che alla fine di ogni sessione ti sentivi in pace con il mondo…almeno fino al ritorno in metropolitana!
Con le dovute proporzioni, e a patto di conoscere la lingua di Shakespeare, tutto ciò è riproducibile oggi tramite Pzizz, un simpatico software che uso ormai da molti mesi, appena ho un po’ di tempo da solo da dedicare a me stesso.
Unisce tecniche di guida vocale a precisi schemi musicali, generati di volta in volta (ma il tutto può essere anche esportato in un file audio, da ascoltare sul vostro player preferito), per aiutare i meno esperti a raggiungere almeno uno stato superficiale di rilassamento, che permetta di riprendersi dalle stressanti giornate di lavoro, dando una piccola ricarica di energia, oppure a dormire meglio. La tecnica infatti può essere usata, con piccole differenze, sia per quello che gli americani chiamano “nap”, la pennichella, sia per conciliare un sonno più profondo.
Non voglio scrivere un messaggio pubblicitario per il programma: non fa certo i miracoli che promette (un po’ di buon marketing, ci sta sempre), ma di certo è una sensazione che invito tutti a sperimentare.
Perchè anche se il Mac è meno stressante di qualche altro computer a caso, i problemi, il lavoro, la vita…non può pensare a tutto Apple!
0 risposte a Ricaricarsi, in uno pzizz!