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Rubrica e iCal fuori dal nido
ilmacaco Mac
Dopo aver acquistato il netbook, iniziando a vivere multipiattaforma, ho cercato a lungo un metodo per avere sincronizzati rubrica e calendari anche laddove non sia possibile utilizzare Mobile Me. Naturalmente, la prima cosa che mi è venuta in mente è stata cercare qualcosa che sincronizzasse i due software con i corrispettivi di Google, che sono importati poi facilmente da molti software, o perlomeno utilizzabili online.
La prima soluzione trovata è stata quella di Spanning Sync. Il software funziona egregiamente, l’ho utilizzato senza problemi per tutto il periodo di trial, e fa esattamente quello che dice: mantiene sincronizzati rubrica e calendari tra il nostro (o i nostri) Mac e Google. Questo metodo naturalmente si può utilizzare anche come “sostituto parziale” del cloud di Mobile Me, sebbene il servizio di Apple offra anche altre caratteristiche.
Lo svantaggio di questa soluzione, però, è che è a pagamento, e le finanze attuali del Macaco non sono floride, per cui perché non provare a continuare ancora un po’ la ricerca, con il cuore comunque più leggero, per aver trovato almeno una strada percorribile?
Così è stato, e cercando cercando, ho trovato due features già presenti in Rubrica e iCal, che possono parzialmente soddisfare la richiesta.
Partiamo dalla Rubrica. Andando in Preferenze, sotto Account, trovate questa bellissima schermata.
Come vedete, il software integrato in OSX permette non solo di sincronizzarsi con Mobile Me, ma anche con Google (e Yahoo). Inserite le credenziali d’accesso, e il gioco è fatto. Ovviamente, prima di attivare l’opzione, cercate di mettere a posto eventuali pasticci nei contatti di Google, che altrimenti vi ritroverete belli copiati sul Mac, e magari via Mobile Me anche sull’iPhone.
Per quanto riguarda il discorso calendari, l’approcio è un po’ diverso. Non ho ancora trovato un modo di replicare automaticamente le funzioni di Spanning Sync, ma ci sono due soluzioni parziali.
La prima, è quella di seguire queste istruzioni per integrare Google Calendar direttamente in iCal. Permette la sincronizzazione bidirezionale tra il programma Apple e Google, ma fa perdere completamente la sincronizzazione con MobileMe. Per chi vuole usare solo Google, però, potrebbe essere una soluzione valida.
Si tratta sostanzialmente di andare nelle preferenze di iCal, sotto “Account” e aggiungere le proprie credenziali come in figura.
Altrimenti, una strada più banale e semplice, sebbene unidirezionale, è quella di utilizzare le note funzioni di pubblicazione online tramite Mobile Me (o un server privato) dei calendari.
Cliccando con il tasto destro su un calendario, e selezionando “Pubblica”, ci verranno forniti un indirizzo web classico, consultabile con un browser, e uno “webcal”, integrabile con i software compatibili con questo protocollo, come per esempio Evolution, oppure importabile direttamente in GCal.
In questo modo, sebbene non sia possibile modificare o aggiungere appuntamenti, potremo comunque almeno visualizzare il calendario su ogni dispositivo. Il che, data la mia abitudine di lavorare sui calendari prevalentemente da iPhone, per ora mi soddisfa.
Naturalmente, la ricerca continua, e fermo restando che è comunque sempre disponibile l’opzione manuale (esporta da iCal -> importa in GCal), e che se potessi spendere a cuor leggero 65$ per la versione illimitata di Spanning Sync lo farei senza perdere ulteriore tempo, ogni suggerimento è ben accetto.
11 gennaio 2010 alle 10:57
Spero vivamente che il tuo netbook usi Ubuntu o Xubuntu
11 gennaio 2010 alle 11:04
Salve Andrea Fuochino, uso Mint, che preferisco ad Ubuntu, ma che è molto simile Se non l’hai fatto, leggi questo articolo dove parlo proprio del neo-pargolo, molto amato anche se non è una Mela http://www.ilmacaco.com/un-macaco-fuori-dai-confini/
11 gennaio 2010 alle 12:05
Io ho tenuto attivato la sincronizzazione Google per mesi poi ad un tratto è impazzita e mi creava una marea di contatti duplicati (tipo 20/30 contatti uguali, rubriche abnormi). L’ho disattivata.
Recentemente l’ho attivata e lo stesso casino… chiedo ad altri e mi confermano che gli sono successe queste cose, boh.
Non faccio ulteriori prove perché ogni volta è un macello…
11 gennaio 2010 alle 12:25
Grazie della testimonianza. Vediamo come va, per ora nessun problema, a parte all’inizio che mi ha copiato della robaccia rimasta sulla rubrica di google che non uso mai Speriamo che duri almeno finchè non deciderò di acquistare Spanning Sync
11 gennaio 2010 alle 14:32
Io ho sincronizzato tranquillamente Rubrica – Rubrica iPhone – Rubrica Google con la sincronizzazione del Mac, e a parte qualche problema dovuto alla robaccia (come dice il caro macaco) su GMail, non ho mai avuto cattivi problemi.
Il problema è, però, quando hai due indirizzi gmail da sincronizzare. Vabeh, per ora tengo attiva la sincronizzazione su quello principale, e di tanto in tanto, a manina, effettuo la sincronizzazione dell’altro.
11 gennaio 2010 alle 18:13
Mi è piaciuta particolarmente l’espressione “vivere multipiattaforma”, e con sommo piacere vedo che comunque ti trovi bene con le soluzioni che adotti coscientemente. Buona cosa
11 gennaio 2010 alle 20:34
@Bl@ster: eheh, l’importante è che nella vita multipiattaformesca non sia compreso Windows almeno, per quanto riguarda la vita extra-lavorativa
12 gennaio 2010 alle 13:41
@ilmacaco: Oh beh, sacrosante parole. E per quanto riguarda la vita lavorativa, ne farò sempre volentieri a meno
12 gennaio 2010 alle 15:05
Eh, io lo farei, se dipendesse da me. Purtroppo dipende da dove capito a lavorare
13 gennaio 2010 alle 09:12
Vivere multipiattaforma… veramente straordinario. Clap, clap…
Che poi, in ambito informatico, credo sia l’unico modo di vivere senza trasformarsi in fossili o, peggio, windosauri…
Come scriveva Oscar Wilde:
“Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.”