2809
Il Codice Command
cialz Mac
L’altra sera mi sono riguardato per la terza volta “Il Codice Da Vinci”, in quanto facente parte dei miei pochi film preferiti (Sergio non ti arrabbiare, non mi son dimenticato di te). Tutte le volte che riguardo una cosa gia’ vista mi rendo conto che mi sfuggiva sempre qualcosa o che quello che pensavo di aver capito era invece sbagliato.
In una scena di questo film, dove lo storico Robert Langdon e’ intento nel trovare la soluzione di uno dei suoi anagrammi, si scorge una parete fitta di simboli. Il mio occhio si focalizza all’instante su uno in particolare, questo:
Quale miglior occasione per colmare le mie lacune su questo curioso simbolo diventato da diversi anni protagonista delle nostre tastiere, ma…
…decido di controllare in Google se qualcun altro avesse gia’ trattato questo argomento. Ahime’ la risposta e’ si’, eccone alcuni:
Quindi per la filosofia macaca mi fermo qui riportando comunque alcune considerazioni. Mi sono reso conto che i post citati sopra non hanno il merito di aver scoperto l’acqua calda. Sono tutti accomunati dalla data di pubblicazione, ovvero intorno al novembre 2008, con i newser italiani anche in questo caso in leggero ritardo. Oltretutto possiamo notare la loro grande fantasia nello scegliere l’immagine del post.
Guarda te a volte come prendono una piega diversa i post, sono partito da Command e capitolato sui newser. Vediamo di raddrizzare un po’ la fine proponendo letture che catalogherei di tutt’altro livello:
28 maggio 2009 alle 9:46
Grande cialz. Prima o poi uno dei siti copia&incolla si inca**erà con il Macaco per le continue punzecchiature 😛
Non vedo l’ora 😀
Symbols.com è una figata, mi piace molto studiare i simboli, in fondo stanno alla base di tutto… 😉
28 maggio 2009 alle 9:58
[…] Articolo completo: http://www.ilmacaco.com/tasto-command/ […]
28 maggio 2009 alle 11:09
interessantissimo, in particolare symbols.com che mi ha messo voglia di un tatuaggio (moda a cui ho sempre resistito) 😛
28 maggio 2009 alle 11:32
Bellissimo il sito Symbols.com!!!
Grazie cialz.
Detto questo mi devi spiegare come fa a piacerti il film… 🙁 a me non è piaciuto ne il film ne tantomento il libro, che invece ha avuto un successone, quindi so già di essere in minoranza.
28 maggio 2009 alle 11:55
@iSimone: il film per me non è stato un granchè, anche se adoro Tom Hanks e quindi da un certo punto di vista non mi è dispiaciuto (insomma, è comunque un buon prodotto, meglio delle schifezze italiane, ihih 😀 ).
Il libro invece mi è piaciuto molto, lo trovo ben scritto e la storia è ben strutturata. Chiaro, folle e piena di stupidaggini (anche se il discorso sulla Chiesa…beh mi fermo 😛 ), ma è un romanzo, non un documentario di Piero Angela 😛
Se poi parliamo di follia, Angeli e Demoni lo è ancora di più, considerato soprattutto che è stato scritto prima del Da Vinci. La scena quasi finale del camerlengo…(CENSURA ANTISPOILER)…è da urlo 😀 😀 😀
28 maggio 2009 alle 14:09
@ilmacaco: in effetti un po’ di vena polemica c’e’. Per la cronaca avevo a suo tempo sollevato una polemicona pesa su un vecchio forum di musicisti della mia zona, ho fatto la fortuna del forum e della band sulla quale ho sparato a zero…cmq qua mi tengo, siamo persone serie e controllate!
28 maggio 2009 alle 15:42
@cialz: beh, è giusto, ma a volte è difficile tenersi. Senza contare che a me da fastidio in generale la “ripresa di articoli di altri” in toto, se si fa solo quello. C’è chi dice “eh, ma almeno traducono dall’inglese, mica tutti sanno l’inglese”. Beh, sarebbe meglio che la gente imparasse l’inglese, anche perchè spesso le traduzioni non sono così affidabili 😉
Fondare la totalità del proprio “business” (perchè quello è, diciamo le cose come stanno, per siti molto visitati con introiti pubblicitari non indifferenti, anche se non milionari) su cose scritte da altri è quantomeno discutibile. naturalmente, però, piace molto alla gente…ma chissenefrega, preferisco che restiamo piccoli, ma originali 🙂
28 maggio 2009 alle 16:40
@ilmacaco
Siamo un po’ OFF TOPIC, tuttavia non resisto…
Mah, io non ho letto Angeli e Demoni ma solo Il Codice Da Vinci e per quanto riguarda il romanzo mi ha dato l’impressione di essere un po’ troppo leggero… ci sono delle piccole discrepanze storiche, e passi (non è un trattato anche se ha la presunzione di esserlo in alcuni punti, diciamo che fa parte del gioco), ma ci sono pure delle semplificazioni che secondo me rendono poco credibile l’intera vicenda: il fatto che l’intero destino di tutto il movimento millenario venga lasciato in balia di un anagramma, la fuga dal Louvre e tante altre piccole faccende buttate un po’ li e lasciate alla capacità di farsi trascinare del lettore. Ovviamente il ritmo incalzante si fa perdonare tutte queste “piccolezze” e crea un romanzo comunque godibilissimo e dalla lettura scorrevolissima e immediata. Non è comunque il mio genere; se restiamo sul tema, per esempio, trovo molto più interessante “Il pendolo di Foucault” (che, guarda caso, è il mio libro preferito).
Sul film non c’è molto da dire, il libro è già di suo molto descrittivo e si presta facilmente ad essere narrato anche cinematograficamente. Resta un bel film, per carità, con buone interpretazioni, buono anche tecnicamente, ma niente di più. Piacevole ma tutto li.
Insomma, si può vivere anche senza… poi i gusti sono gusti e probabilmente sono i miei ad essere “strani” dato che alla maggior parte delle persone che conosco è piaciuto molto.
Condivido il tuo parere sulla Chiesa.
28 maggio 2009 alle 19:09
@iSimone: condivido pienamente la tua analisi. Non stiamo parlando certo di un capolavoro 🙂
In Angeli e Demoni le “discrepanze” sono anche più accentuate, soprattutto quelle scientifiche (c’è molta fuffa). Basta prenderlo per quello che è, e non fare tanta caciara come hanno fatto tante associazioni… (che, chissà, a pensar male… 😉 ).
28 maggio 2009 alle 20:46
Quindi visto che Angeli e Demoni non l’ho ancora visto, posso andarmelo a vedere senza il rischio di sapere gia’ la fine 🙂
29 maggio 2009 alle 5:54
[…] Il Codice Command giovedì 28 maggio 2009 | Tratto da: http://www.ilmacaco.com/ […]
29 maggio 2009 alle 21:04
@cialz: io il film non l’ho visto, anche se mi hanno detto che non è un granchè (ma raramente mi fido del “sentito dire” 😉 ). Il libro comunque è molto cinematografico, come il Da Vinci, per altro…