Video is megl’ che foto?
1 luglio 2009 in Mac
Come sapete, sono un videomaker, parola che odio, ma che è necessaria a identificarmi nel mondo (videodesigner che??? 
). Recentemente sono stato in vacanza sul lago maggiore per un weekend, e guardandomi in giro ho notato, cosa ovvia peraltro, che la maggior parte delle persone camminava tra le bellezze naturali e artificiali filmando tutto con delle piccole videocamere, invece di fotografare.
Essendo un professionista del video, ne dovrei essere contento, ma in realtà, forse per lo stesso motivo, la riflessione che ho fatto è stata proprio agli antipodi. Io, infatti, raramente in vacanza uso una videocamera come “mezzo salva- ricordi”. Porto sempre in giro, è vero, la mia fida mini-camera Camileo, ma solo per casi molto particolari. Normalmente, preferisco di gran lunga fotografare, con una bella reflex quando ho velleità professionali, o con una compatta quando voglio fare solo foto-ricordo senza fini artistici.
Il video è uno strumento complesso, che richiede una composizione oltre che fotografica (l’inquadratura) anche del movimento all’interno dell’inquadratura. Non basta accendere la telecamera e muoverla a caso, facendo improbabili panoramiche, fastidiosi zoom (giornalistici, come li chiamava il mio docente di tecniche di ripresa), ritrovandosi poi con materiale del tutto immontabile (e che peraltro l’utente medio non sa neanche come montare), nonostante i software moderni come iMovie aiutino molto gli inesperti.
Pur conoscendo un minimo di tecniche di ripresa, rimane comunque il fatto che fare un video interessante è molto più complicato che fare una bella foto: se sono in vacanza, non mi va di pensare troppo: preferisco godermi la vacanza, e divertirmi facendo qualche bello scatto.
A mio parere, quindi, l’esercito di video-operatori turistici farebbe molto meglio a tornare al passato, dotandosi al massimo di una fotocamera che possa fare video, così da avere questa funzione nel momento del bisogno (leggi: filmare la propria moglie che cade dalla scogliera, o cose del genere 
).
E voi, siete foto o video? 
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iSimone ha detto 1 luglio 2009
Puoi anche non credermi… stavo scrivendo un articolo simile!
Fondalmentalmente sono per la fotografia, per vari motivi. Il motivo principale è che non sono capace di fare filmati. Il secondo è lo stesso tuo, cioè il dover pianificare una vacanza o un evento da dietro la videocamera.
Un giorno mi dovrai insegnare tutti i segreti per riuscire a cogliere la magia dei momenti anche con le riprese video… Le riprese che faccio io perdono di significato; alle mie foto non succede e anche se sono lontane dall’essere buone foto sono significative lo stesso… perché con i video non ci riesco?
Riccardo ha detto 1 luglio 2009
Senza ombra di dubbio preferisco le foto anche se spesso utilizzo la videocamera. Ma in vacanza, quando riesco ad andarci, con la fotocamera riesco a dare una dimensione diversa al racconto. La videocamera ancora non la comprendo, forse non capiterà mai.
@iSimone: condivido la tua riflessione, forse non ho ancora capito la magia del filmato, forse sono i ricordi dei filmini che mi padre mi faceva quando ero piccolo e poi li proiettava alle riunioni di famiglia. Terrificanti! Forse mi hanno condizionato in negativo …
Ciao, Riccardo.
danosavi ha detto 1 luglio 2009
Beh, sicuramente è un discorso di tecniche, ma secondo me non è solo quello. Come scrivevo, un video oltre all’inquadratura, deve avere un senso per ciò che vi accade all’interno.
Esempio: sono di fronte a un bel panorama. Se faccio una foto, al di là delle capacità personali, verrà comunque una bella foto. Se faccio una panoramica video, a meno che non sia inserita in un certo contesto, verrà un video inutile.
Insomma, il video come già detto va pianificato…anche un documentario, anche una ripresa live è sempre pianificata e inserita in un contesto, che il turista vacanziero non può certo aver tenuto conto.
C’è anche un discorso tecnologico: una buona fotocamera moderna, lasciata lavorare in automatico, farà foto discrete. Io stesso spesso quando mi voglio concentrare sulla composizione o per scatti veloci, la lascio in automatico (un fotografo professionista inorridirebbe, lo so
). Una videocamera, lasciata in automatico, invece non produrrà buoni risultati: continuerà a modificare il fuoco, per esempio,e l’esposizione, insomma tutti gli errori dei filmati amatoriali.
Il video, certo, è ottimo per momenti particolari, riprendere i propri bambini per esempio, o gli amici: per questo è comunque utile avere uno strumento di ripresa sempre con se. Ma, data l’evoluzione tecnologica attuale, una minicamera o un videofonino sono perfettamente sufficienti a questo scopo.
Senza, come fanno molti, riempirsi la bocca di sigle che neanche sanno cosa significano (HD, etc…)
iSimone ha detto 1 luglio 2009
In pratica un filmato è un romanzo, mentre le foto sono degli aforismi…
fokewulf ha detto 1 luglio 2009
È il mio eterno dilemma. Ma se mi devo sbilanciare preferisco la foto, forse perchè uso il mezzo da più tempo e ho acquisito una discreta tecnica. Anche se, poi, non è proprio vero che una buona fotocamera fa’ una buona fotografia. Ho una reflex, che dovrebbe fare foto “dellamadonna” invece non vi dico quante foto “dicacca” ho prodotto i primi tempi. Come nel video ci vuole un progetto, un racconto, nella foto bisogna “vedere” la sua realizzazione finale: luce, esposizione, profondità di campo, messa a fuoco.
… insomma devo acquisire la tecnica.
Insomma bisogna lavorarci… io amo molto la foto per fermare il momento, ma mi attira molto la possibilità di raccontare qualcosa di più con il video… bè mi sono accorto di puntare la Camileo a zonzo senza inquadrare il nulla
Per fortuna la P30 produce discrete foto tipo “punta e scatta” e mi salva quando sono in gita in motocicletta dove lo spazio nelle borse non è molto. Ma il mio amore rimane la foto con la mia Olympus.
P.s.
Ma da quando ho l’iPhone… ho prodotto delle ottime foto, nonostante i solo 2Mpx della fotocamera on-board, ma ne discuteremo presto su queste pagine
danosavi ha detto 1 luglio 2009
@iSimone: come complessità sì, non certo come valore
@fokewulf: è vero, anche per la fotografia ci vuole un buon “occhio”, e tecnica. Chi mi conosce lo sa (come diceva Tomba, o Gioele Dix
), io sono il primo a dire che un buon mezzo tecnico non vale nulla senza la persona che lo usa. Ma qui stiamo parlando di foto “turistiche”, non professionali, e in questi termini una buona macchina fotografica fa foto decenti. Certo, bisogna sapere cosa inquadrare…se tagli le teste, beh… 
Per il resto, la complessità compositiva di un video non è minimamente paragonabile a quella di una foto, perchè appunto nella foto manca il fattore “tempo”. E in fondo, è questo il bello di una foto
Secondo me i video avranno senso, in termini di “ricordi”, solo quando diventeranno immersivi. E per immersivi, intendo, per capirci, modello Strange Days…
Paolone972 ha detto 1 luglio 2009
Anch’io sono per la foto (reflex digitale canon). ho provato a fare qualche video ma nulla.
forse non mi ci sono messo d’impegno: videocamera scarsa e poca voglia di modificare le abitudini.
devo anche dire che per qualche evento per non tediare gli amici con centinaia di foto con iMovie ho realizzato dei brevi filmati aggiungendo delle transizioni tra una foto e l’altra, dei bei menù, bei titoli e buona musica di sottofondo.
iMovie 06 era decisamente meglio grazie ai plug-in di terze parti ma anche iMovie 09 non si comporta male.
danosavi ha detto 1 luglio 2009
@Paolone: io adoro le presentazioni fotografiche che crea iPhoto. L’effetto di movimento è semplice ma gradevole e non scade nel pacchiano come ho visto fare a molti “montatori amatoriali”, che vanno subito a divertirsi con le transizioni assurde tipo stellacce, page peel, etc…
Poi certo, quando voglio impazzire, mi diverto a fare esperimenti di spazi virtuali fotografici 3D in Shake, ma ci vuole molta follia
Alex Raccuglia ha detto 1 luglio 2009
Io faccio video per lavoro, sono un regista.
Non possiedo per fortuna una telecamera personale.
In giro preferisco fare foto, spesso e volentieri brutte foto, che però raccontano una storia, la mia storia.
Realizzare un video è una cosa troppo complessa e difficilmente attuabile da una persona sola.
Dave ha detto 1 luglio 2009
In genere, io evito di fare foto o ancora peggio filmati, perchè ho notato che se ho una macchina fotografica la mia attenzione si concentra sul “fotografare le foto belle”, e non sul “godersi le cose belle”. In ogni caso comunque tra i due mezzi il 99% delle volte è sicuramente più significativa la fotografia (sempre nel contesto turistico e amatoriale ovviamente).
E poi c’è solo una cosa più noiosa del guardare le foto delle vacanze altrui: guardare i filmini dell vacanze altrui
stradamax ha detto 1 luglio 2009
… mai fatto riprese video durante le vacanze se non per qualche tricks con lo snow, però leggendo questo post mi è quasi venuta voglia e non tanto per avere dei ricordi “animati” e nemmeno per “accendere la telecamera e muoverla a caso, facendo improbabili panoramiche e fastidiosi zoom” ma per cercare di avere del materiale montabile per poi “giocare” poi con iMovie.
Strana la vita!
danosavi ha detto 1 luglio 2009
@Dave: ahahah, è vero!
@stradamax: beh, puoi sempre divertirti a rippare un dvd e rimontare a caso le scene di un film
stradamax ha detto 1 luglio 2009
@ilmacaco: allora il 3GS che me lo sono preso a fare?!?!
prrrrr
ilmacaco ha detto 1 luglio 2009
@stradamax: per spender soldi?
comunque il 3G S ha il software di montaggio, non ti serve iMovie 
ihih
MacMomo ha detto 1 luglio 2009
Premetto che io quando sono in vacanza (come Dave) penso più a divertirmi e a godermeli certi paesaggi, piuttosto che fotografarli, che tanto non avranno mai lo stesso effetto che si ha vivendoli certi momenti.
Di solito comunque ci pensa la mia ragazza a fare le foto (e infatti poi si arrabbia perché io nelle foto ci sono sempre e lei mai).
Detto questo, ho da poco regalato una videocamera (molto amatoriale) proprio alla mia ragazza, perché mi sono accorto che spesso un po’ di video fra tante foto ci sta bene.
Naturalmente sono contro le riprese di panorami o luoghi, che poi in video non mi diranno niente, preferisco invece i racconti personali, tipo intervista, di quello che stiamo vivendo sul momento.
Del tipo: “Ciao, siamo qui a … e ci stiamo godendo questo bel mare …”
Video così non hanno bisogno di nessun montaggio, e di per sé neanche mostrano chissacché, ma a rivederli fa sempre piacere, e soprattutto mi ricordano quello che stavamo facendo, cosa che spesso guardando le foto mi dimentico.
danosavi ha detto 1 luglio 2009
@MacMomo: senza offesa, ma è proprio il tipo di turista che non sopporto, ahah
Tipo tu sei li tranquillo che ti guardi il panorama, e arriva quello che si inquadra e dice “eccoci sulla vetta, ora vedete là in fondo il monte Tux, più a destra il monte Pux, etc…”.
Per lo stesso motivo se sto visitando un museo o un monumento e becco una guida, mi fermo e aspetto che mi distanzi un po’
pepo154 ha detto 1 luglio 2009
Secondo me è da guardare da un altro punto di vista: una foto è più maneggevole di un filmato.
Nonostante YouTube, social network vari, ecc. una foto rimane una foto. Si può stampare, si può condividere, si può mostrare sull’iPhone, ecc.
Un video per definizione ha una durata nel tempo che la foto non ha. Questo è il suo principale vantaggio/svantaggio.
Mostrare un video è più “impegnativo” che mostrare una foto: si deve chiedere al “pubblico” di stare in silenzio e concentrati per un tot di tempo, si deve prendere “l’attrezzatura” giusta (che sia un dvd o un iPhone o YouTube) e mostrare.
Tutto questo porta il video a essere visto nella vita quante volte? 2? 3?
Anche perché spesso e volentieri sono video molto lunghi.
Non solo: se non si monta tagliando scene inutili e rendendolo piacevole diventa così noioso e lungo che forse non si rivedrà mai più.
Anche questo è un punto sostanziale: avere voglia di montarlo. Montare un video del genere richiede decisamente fatica e non è nemmeno alla portata di tutti.
Al massimo sono utili tante mini spezzoni da 1 minuto, 1 minuto e mezzo, che rappresentano la scena, un po’ alla Youtube e che, come dici tu, sono alla portata di tante fotocamere.
MacMomo ha detto 1 luglio 2009
@ilmacaco: Vabbè, come lo hai descritto tu, in effetti, è un po’ deprimente.
E sono d’accordo sulla guida.
Il fatto è che io sono un po’ “scordarello”, e mi capita spesso di rivedere vecchie foto dove non ricordo più neanche di quando fossero e dov’ero, pensa tu se posso ricordarmi le emozioni che ho provato.
Ho notato, invece, che fare qualche video ogni tanto, raccontando la situazione, mi fa tornare in mente i vari momenti anche dopo averli dimenticati, così riguardo meglio anche le foto.
Ma i video non dico di farli come l’hai descritto tu.
Magari la sera, in albergo, prima di andare a letto, con un breve resoconto della giornata.
Certo, sarebbe tutto più facile se si potesse “appiccicare” in qualche modo una descrizione alle foto, subito dopo averle scattate.
ilmacaco ha detto 1 luglio 2009
È vero MacMomo, è una bella idea. una sorta di tagging direttamente sulla fotocamera, oltre al geotagging. Anche fokewulf sono sicuro ne andrebbe pazzo
cialz ha detto 2 luglio 2009
Eh, d’accordo in pieno anche perche’ non ho mai fatto un video in vita mia, se non con lo scacciosissimo cellulare…ma vuoi mettere questo weekend che me lo passero’ a spasso per i monti lumbard con un bell’iPhone 3GS con me solo con lo spirito
danosavi ha detto 2 luglio 2009
@cialz: perchè solo con lo spirito? daiiiiii