nov
2009
2009
L’insostenibile leggerezza dei troll
ilmacaco Mac
Voleva essere un articolo sfogo, ma dopo quello di nytro, ho deciso di risparmiarvi. 
Quindi faccio solo una piccola considerazione: facciamo finta che i Mac siano veramente uguali a normali PC perché hanno gli stessi componenti. Ora applichiamo la stessa arguta opinione al mondo pc: che senso avrebbe arrovellarsi per decidere se comprare un Toshiba o un Dell, o un HP o un Sony, se tanto sono tutti uguali?
Suggerimento: studiate il vero significato della parola design (lo so, mi ripeto, ma repetita juvant, no?). 
20 novembre 2009 alle 11:31
Il ragionamento non fa un grinza…
20 novembre 2009 alle 11:40
e non mi sono neanche avvicinato all’argomentazione Ferrari…
20 novembre 2009 alle 13:17
Tanto non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Particolarmente nel ramo informatico.
Particolarmente in Italia.
20 novembre 2009 alle 13:31
@Evk: infatti. Queste cose servono più che altro come sfoghi personali di coscienza.
20 novembre 2009 alle 13:45
Dette anche più semplicemente “chiacchierate fra amici” :-p
Comunque ci sarebbe da fare un trattato di psico-sociologia su gli italiani e l’informatica.
20 novembre 2009 alle 13:51
quello che più mi sconforta è che purtroppo pochi danno ai computer la giusta attenzione che si meritano. Siamo in un’epoca in cui il computer è una parte importantissima della vita…mentre spesso la gente lo tratta come se fosse un inutile orpello lavorativo di cui liberarsi, per cui “chissenefrega, quello dell’ipercoop che costa 300 euro fa le stesse cose”.
Sono sicuro che se dovessero scegliere un vestito, o un’automobile, non farebbero lo stesso ragionamento
20 novembre 2009 alle 17:16
Non parliamo poi dell’utilizzo del mezzo… un sacco di gente che lavora da anni sul computer e non sa la differenza fra sistema operativo, applicazione e documento.
Come tantio guidatori che non distinguono l’acceleratore dal freno dal cambio.
21 novembre 2009 alle 10:15
questo spiega perchè i criminali possono tranquillamente arricchirsi con il phishing (anche con messaggi del calibro di “noios volevam savuar…” alla Totò e Peppino) e anche perchè abbiamo più morti in Italia per gli incidenti stradali di quanti non ce ne siano in Afghanistan per la guerra…
