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Nuovi desideri

ilmacaco   Mac, iPhone 


Se potessi chiedere regali ad Apple per questo nuovo anno, tra le mille cose che mi vengono in mente, due in particolare hanno attraversato i miei pensieri in questi giorni.

1) Un sistema di aggiornamento software centralizzato. Lo strumento di aggiornamento presente in MacOSX è molto comodo, ma funziona solo con il software di sistema, e con i programmi Apple. Naturalmente ogni software moderno ha la sua procedura di update automatico, ma sarebbe bellissimo se Apple in questo caso “copiasse” da Linux. Tale sistema infatti adotta il metodo delle “repository”: per farla breve, mi scuso con gli esperti per la superficialità, ogni software installa l’indirizzo del suo “server” in un elenco che poi viene utilizzato da un’applicazione apposita per verificare e installare eventuali nuovi aggiornamenti, di qualunque programma presente.

Questo permette di avere sempre tutto il più aggiornato possibile, in maniera del tutto automatica e trasparente per l’utente, senza dover attivare il programma specifico.

Ad essere onesti, esiste qualcosa di simile, AppFresh, ma sicuramente se fatto direttamente da Apple sarebbe più integrato e trasparente, come Aggiornamento Software.

2) Time Machine per iPhone. Il backup di iPhone è molto utile, ma è anche una delle caratteristiche del melafonino a mio parere peggio implementate. E’ molto lento (sebbene non lento come i primi tempi), e necessita di essere connesso via cavo a iTunes. In tempi in cui si sincronizza quasi tutto tramite  wifi e MobileMe, è chiaro che ciò è scomodissimo, e si tende a dimenticarsi di effettuare le importanti copie di sicurezza del nostro strumento.

Una nuova caratteristica che vorrei vedere implementata, magari in iPhone OS4, sarebbe proprio quella di Time Machine. iPhone si connetterebbe periodicamente a un disco di rete (magari connesso ad Airport) o a una Time Capsule, via wifi, facendo dei backup incrementali del sistema e delle applicazioni. Naturalmente potrebbe rimanere attivo il backup via cavo, per chi non dispone di una connessione wifi, ma non sarebbe più obbligatorio, così da risparmiare tempo quando si vuole semplicemente effettuare il sync di brani musicali e video (che, a dire il vero, potrebbe essere anch’esso effettuato via wifi!).

Ecco due semplici, ma molto interessanti a mio parere, propositi per il 2010. Speriamo che Steve mi ascolti. :D


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2 commenti a “Nuovi desideri”

  1. dataghoul dice:

    sulla questione dei repositories non sono molto d’accordo, perchè imporrebbe ad Apple un obbligo che non credo possa e voglia assumersi; ovviamente i repositories dovrebbero essere in qualche modo “certificati” da Apple, altrimenti col cavolo che gli consentirei di installare roba a vanvera sul mio hard disk.

    sul Time Machine per iPhone sono, invece, completamente concorde.

  2. ilmacaco dice:

    No, hai frainteso, non è così :) Non serve certificazione, così come non serve certificazione da Apple quando tu apri un software e lui ti dice “Vuoi fare l’aggiornamento?”. Non sto auspicando un altro App Store, modello che va bene per i cellulari ma sarebbe nocivo per i Mac.
    Semplicemente, sarebbe un sistema centralizzato di update, così come è in linux, un semplice software che gestisce gli update dai vari server dei vari programmi (che ho installato io sulla mia macchina, quindi ovviamente so di cosa si tratta). Automaticamente, naturalmente chiedendomi conferma prima di installarli. Tanto per fare un esempio, un po’ come Adobe Updater per i software Adobe, ma per tutti i programmi.

    Apple non dovrebbe neanche tenere un server suo.

    Ovviamente questo software potrebbe essere tranquillamente creato da un produttore esterno. Il vantaggio che si avrebbe se lo facesse Apple è che il sistema si diffonderebbe più velocemente tra tutti i produttori, che aderirebbero più facilmente.

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